Piazza della Libertà, 41 - Alessandria
Seguici su:
cardiologo alessandria - dot 41 punto medico alessandria

Aritmologia

L’Aritmologia è una branca della cardiologia, specificamente orientata allo studio del sistema elettrico del cuore, principale causa delle anomalie del ritmo cardiaco che possono verificarsi nei pazienti affetti da disfunzione cardiologica.

Che cos’è la visita aritmologica?

La visita aritmologica è un passaggio fondamentale per escludere, diagnosticare o monitorare un’irregolarità del battito del cuore come l’aritmia.
L’aritmia cardiaca è caratterizzata da un anomalo battito del cuore, che può battere troppo lentamente (brachicardia), troppo velocemente (tachicardia) o comunque in modo irregolare ('genericamente' aritmia).
L'assistenza dei pazienti affetti da aritmia cardiaca è solitamente di lungo periodo e si pone l'obiettivo di gestire e minimizzare i rischi associati alla fibrillazione atriale attraverso un controllo periodico dei sintomi e dei fattori di rischio, e consentire al paziente di condurre un tenore di vita normale.

La visita aritmologica è essenziale nei pazienti:

  • con aritmia cardiaca già accertata
  • con malattie elettriche primitive del cuore (sindrome del QT lungo, sindrome del QT corto, sindrome di Brugada, etc.)
  • con severe cardiopatie (infarto precedente, scompenso cardiaco etc)

Come si svolge la visita aritmologica?

La visita aritmologica verifica in primis la possibile associazione dell'aritmia ad una cardiopatia strutturale, verificando o escludendo così una patologia di tipo cardiologico più rilevante, attraverso esami del battito cardiaco, della pressione sanguigna, degli zuccheri nel sangue e dei livelli degli ormoni tiroidei.

Dopo un'attenta anamnesi e un accurato esame fisico con auscultazione, lo specialista prescrive gli ulteriori esami diagnostici richiesti dal caso specifico, tra i quali certamente l’ECG, che accerta la specifica tipologia di aritmia.

Talvolta, alcune forme di aritmia possono non manifestarsi immediatamente o in sede di visita o ECG e durante l'elettrocardiogramma potrebbe non essere verificato nulla di anomalo: per approfondire l’esame, in tal caso, al paziente potrebbe essere richiesto di utilizzare l’Holter, strumento in grado di registrare gli impulsi elettrici del cuore per 24 ore, proprio come farebbe un normale ECG in sede di visita.


Richiedi Maggiori Informazioni