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Ottobre Rosa:

il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno

Prevenzione primaria e prevenzione secondaria: perché sono importanti entrambe?

Il tumore della mammella nel nostro paese colpisce ogni anno circa 50.000 persone ed è il più frequente tumore nel sesso femminile. Sebbene possa colpire anche le giovani donne, l'incidenza aumenta con il passare degli anni e la maggior parte dei casi viene diagnosticata in pazienti di età superiore ai 50 anni.
Per questo motivo la prevenzione svolge un ruolo fondamentale nella diagnosi precoce, che consente di intervenire in maniera rapida, efficace e meno invasiva possibile. Studi di settore dimostrano che la mortalità si riduce del 25% nelle donne che si sottopongono a screening regolare.
La prevenzione si rivolge quindi a donne sane e si distingue in "primaria", interviene sui fattori di rischio, e "secondaria" ossia la diagnosi precoce.

Le cause

Fattori di rischio non modificabili
L’ereditarietà, ossia la presenza di specifiche mutazioni del dna ereditate da uno dei genitori, è un fattore con incidenza pari a solo il 5-10% circa di tutti i tumori al seno. Questo significa che, in tutti gli altri casi, la malattia insorge a causa di una combinazione tra:

  • una predisposizione genetica non nota;
  • l’ambiente e i suoi effetti.
Certamente per chi ha una storicità familiare caratterizzata dalla presenza di tumore al seno o all’ovaio, fattore di rischio non modificabile, è consigliabile consultare un chirurgo senologo per valutare un approfondimento del rischio genetico e la possibile partecipazione a programmi di controllo.
Fattori di rischio modificabili
Essendo l’incidenza di questo tumore così elevata, per prevenirne l’insorgenza, è possibile intervenire sui fattori di rischio cosiddetti ‘modificabili’, che riguardano dunque gli “stili di vita”.

Che cos’è la prevenzione primaria?

La prevenzione primaria è il primo strumento che ognuno di noi può mettere in atto, agendo e modificando i comportamenti quotidiani, seguendo uno stile di vita sano:

  • evitare il fumo
  • bere alcolici con moderazione
  • praticare attività sportiva o motoria regolarmente
  • tenere il peso sotto controllo
  • seguire un’alimentazione equilibrata ricca di alimenti vegetali.

Che cos’è la prevenzione secondaria?

L'altra forma di prevenzione è quella secondaria che si traduce nella diagnosi precoce tramite visita senologica ed esami strumentali che possono ridurre la mortalità per neoplasia mammaria, rivestendo un ruolo fondamentale alla lotta contro i tumori.

La prevenzione secondaria

Come abbiamo detto la prevenzione è il nostro alleato migliore, è bene quindi iniziare il prima possibile per tenere sotto controllo eventuali rischi.
Un approfondimento lo trovi sul nostro BLOG all'articolo "Cancro al seno: l’importanza della prevenzione"
La prevenzione quindi garantisce una anticipazione diagnostica che permette un miglior trattamento con interventi più conservativi e una migliore prognosi.

Prevenzione donna

Per tutto il mese di ottobre il Punto Medico Dot 41 promuove l’attività di sensibilizzazione e di diagnosi precoce del tumore al seno: grazie alla collaborazione di tutti gli Specialisti della Struttura: senologi, radiologi ecografisti, ginecologi, nutrizionisti ed endocrinologi, nell’arco del mese le prestazioni di prevenzione verranno proposte a tariffa agevolata del 10% fino al 31 ottobre:

Visita senologica
Ecografia mammaria
Visita nutrizionale
Visita ginecologica con ecografia
Visita endocrinologica